Una mostra di libri antichi che fa emergere un piccolo giallo nella Bologna del seicento. Una misteriosa lapide, ancora incastonata nella parete esterna della Basilica di Santo Stefano, con una dedica alla dea Iside (Dominae Isidi Victrici). Un pezzo di basalto nero con geroglifici incisi andato perduto, ma che appare, citato e riprodotto in dettaglio, in numerosi documenti dell'epoca. La passione di dotti collezionisti Bolognesi per l'antico Egitto. Il tutto dominato dal mistero dell'interpretazione dei geroglifici, che un erudito gesuita mitteleuropeo pensa di avere risolto.

La guida elettronica ha il compito di annodare i fili di questa narrazione affascinante.

La versione web della guida (http://isideabologna.brunomigliaretti.com).

Note. La guida è progettata per un dispositivo specifico (il touch screen di grandi dimensioni esposto nell'atrio delle Biblioteca Universitaria). Per una corretta visione la guida va consultata in modalità fullscreen e non è adatta ad una consultazione da cellulare.